Le Porte Sante rappresentano un importante simbolo religioso per la Chiesa cattolica. Si tratta di porte che vengono aperte solo in occasioni molto speciali, come i Giubilei, per concedere l’indulgenza plenaria a chi le attraversa. A Roma ci sono quattro Porte Sante principali, anche se nel corso della storia se ne sono aperte molte altre. Vediamo quali sono e dove si trovano le più importanti Porte Sante della Città Eterna.
Introduzione alle Porte Sante
La tradizione delle Porte Sante risale al XVI secolo, quando Papa Bonifacio VIII nel 1300 d.C. decise di indire il primo Giubileo della storia, un evento celebrativo per la Chiesa che prevedeva l’apertura di alcune porte considerate “sante” nelle basiliche di Roma.
Da allora, l’apertura delle Porte Sante è diventata un rito importante che si ripete ogni 25 anni in occasione dei Giubilei ordinari, oppure straordinari come deciso dai vari pontefici. Aprire una Porta Santa significa concedere a tutti i fedeli l’indulgenza plenaria, ovvero la remissione della pena temporale per i peccati già confessati e perdonati.
Attraversare la Porta Santa è un gesto dal forte valore simbolico di passaggio, conversione e abbandono del peccato. Ecco perché le Porte Sante vengono aperte solo in occasioni eccezionali. Vediamo adesso dove si trovano le principali a Roma.
Quante sono le Porte Sante a Roma?
A Roma ci sono quattro Porte Sante principali, anche se nel corso dei secoli sono state designate come tali molte altre porte di chiese e basiliche. Le quattro più importanti sono:
- La Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano
- La Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano
- La Porta Santa della Basilica di Santa Maria Maggiore
- La Porta Santa della Basilica di San Paolo fuori le mura
Queste quattro basiliche maggiori custodiscono le Porte Sante che vengono aperte ad ogni Giubileo ordinario, mentre negli anni sono state designate temporaneamente come “sante” anche altre porte per i Giubilei straordinari.
Ad esempio, nel 1975 in occasione dell’Anno Santo straordinario indetto da Paolo VI, venne aperta anche la Porta Santa della Basilica di San Lorenzo fuori le mura. Lo stesso Papa Francesco ha aperto la Porta Santa della cattedrale di Bangui nel 2015, prima volta di una Porta Santa fuori dall’Italia.
Dove si trovano le porte sante?
Andiamo a vedere dove si trovano precisamente le quattro Porte Sante principali di Roma:
La Porta Santa della Basilica di San Pietro
Si trova sul lato destro dell’ingresso principale della basilica ed è murata per tutto il tempo eccetto durante i Giubilei. Venne aperta per la prima volta nel 1500 per volere di Alessandro VI. Papa Francesco l’ha riaperta l’ultima volta l’8 dicembre 2015 per il Giubileo straordinario della Misericordia.
La prossima apertura è prevista per il 2025 in occasione del prossimo Giubileo ordinario.
La Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano
È collocata nella facciata della cattedrale di Roma, la chiesa più antica della città. Venne aperta nel 1390 per la prima volta. Si apre solo per i Giubilei ordinari, l’ultima volta è stata nel 2000 per volere di Papa Giovanni Paolo II.
La Porta Santa della Basilica di Santa Maria Maggiore
Si trova sul lato destro della facciata della basilica. Venne aperta per la prima volta nel 1500 come le altre Porte Sante. L’ultima apertura risale al 1975 per il Giubileo straordinario di Paolo VI.
La Porta Santa della Basilica di San Paolo fuori le mura
È posta nel lato destro della facciata della basilica e venne aperta per la prima volta nel 1525. Durante il Giubileo del 2000 è stata aperta eccezionalmente perché l’accesso dalla Porta Santa regolare era impedito da lavori di restauro.
Dove si trova la Porta Santa a Roma?
Riassumendo, le Porte Sante ufficiali e permanenti a Roma sono quattro e si trovano:
- Nella Basilica di San Pietro in Vaticano
- Nella Basilica di San Giovanni in Laterano
- Nella Basilica di Santa Maria Maggiore
- Nella Basilica di San Paolo fuori le mura
Sono le uniche designate ad essere aperte ad ogni Giubileo ordinario, mentre altre porte di basiliche minori possono essere aperte occasionalmente per Giubilei straordinari.
La loro apertura è un evento raro e solenne, segno dell’importanza che la Chiesa cattolica dà a questi particolari accessi alle basiliche maggiori come simbolo di conversione spirituale e redenzione dai peccati.
Quali sono le Porte Sante in Italia?
Oltre alle quattro Porte Sante di Roma, in Italia ci sono altre Porte Sante designate ufficialmente dalla Chiesa Cattolica:
- La Porta Santa del Duomo di Milano
- La Porta Santa della Cattedrale di Ancona
- La Porta Santa del Duomo di Aosta
- La Porta Santa della Basilica di Collemaggio a L’Aquila
Anche queste vengono aperte solo in occasioni giubilari, in particolare la Porta Santa della Basilica di Collemaggio è stata aperta per la prima volta nel 2015 da Papa Francesco.
Ci sono poi molte altre chiese che espongono una “porta santa” non ufficiale, ma che ha un significato spirituale e storico a livello locale, come la Porta dei Canonici nel Duomo di Orvieto o la Porta del Perdono nel Duomo di Volterra.
Conclusione
Le Porte Sante sono quindi degli accessi speciali alle basiliche più importanti della cristianità, con un profondo valore spirituale e simbolico. A Roma le quattro Porte Sante principali si trovano nelle basiliche maggiori di San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le mura.
Vengono aperte solo in rari eventi giubilari per concedere l’indulgenza ai fedeli. Oltre a quelle di Roma, ci sono altre Porte Sante ufficiali in Italia come quelle del Duomo di Milano, della cattedrale di Ancona, del Duomo di Aosta e della Basilica di Collemaggio. Attraversarle rappresenta un gesto di conversione e abbandono del peccato molto importante per la Chiesa cattolica.